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Un nuovo grave incidente sul lavoro oggi ad Asti. Un uomo di 56 anni è rimasto ustionato ed è morto al momento del ricovero all'ospedale. Lo riferisce il 118. Secondo le prime informazioni, la vittima - un tecnico - stava lavorando all'interno di un esercizio commerciale. Aveva ustioni sul 70% del corpo. Sul posto per gli accertamenti del caso anche lo Spresal.
Bergamo, operaio cade dall'altezza di 8 metri e muore in una fonderia: aveva 36 anni
Incidenti sul lavoro, un morto e due feriti
Ennesimo dramma sul lavoro questa mattina nel Bergamasco. Verso le 8 a San Paolo d'Argon, un operaio di 36 anni, nato in India e dipendente della 'Dem Coperturè di Brembate Sopra, è morto sul colpo cadendo da un'altezza di otto metri. L'infortunio è avvenuto all'interno della ditta 'Tora Casting' di via Mazzini, dove la tuta blu era intenta a rimuovere la copertura in amianto. All'improvviso l'indiano ha messo un piede sopra un lucernario, che ha ceduto. Sotto era stata posizionata una rete di protezione, che tuttavia non ha retto: il perché è in fase di accertamento da parte di Ats Bergamo, che ha inviato i propri tecnici per i rilievi. Forse nella rete c'era un buco, o forse sì è rotta per un difetto. Fatto sta che il lavoratore ci è passato in mezzo, finendo sul pavimento sottostante, picchiando la testa. Un volo che si è rivelato fatale. Vani i soccorsi del personale del 118. Nessuno ha assistito alla tragedia. Quando i colleghi dell'operaio si sono accorti del dramma, hanno avvisato il 112, ma i soccorsi sono stati inutili. Le ferite riportate erano purtroppo troppo gravi. L'Ufficio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro di Ats Bergamo ha posto sotto sequestro parte del cantiere. «In generale possiamo dire che la caduta dall'alto è una modalità di infortunio seppur in lieve diminuzione come frequenza ma che resta di elevata gravità quando accade - spiegano da Ats Bergamo -.
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Camionista investito da sostanza liquida, agricoltore ferito nel Salernitano
Due ore di dopo il dramma di San Paolo, a Casnigo un camionista di 49 anni è stato investito da una sostanza liquida denominata 'caprolattame' contenuto nell'autocisterna che stava rovesciando, riportando gravi ferite. Mentre un uomo di 64 anni originario di Caggiano, nel Salernitano, è in prognosi riservata dopo un incidente con il trattore che guidava. Per cause in corso di accertamento, una gamba dell'uomo è stata tranciata dalla trinciatrice applicata al mezzo agricolo. Una morte «orribile» quella dell'operaio nel bergamasco e «una situazione incresciosa che reclama interventi urgenti per intensificare i controlli e sanzionare pesantemente le aziende che non rispettano le norme su sicurezza e tutela della vita» dice il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra. «L'informazione e la formazione dei lavoratori sono gli strumenti più efficaci per contrastare gli infortuni nei luoghi di lavoro, così come l'investimento sulla sicurezza deve essere prioritario per le imprese. Per questo dopo il Durc di congruità riteniamo non più rinviabile la patente a punti per le imprese edili», affermano i segretari territoriali Giuseppe Mancin (Feneal-Uil), Simone Alloni (Filca-Cisl) e Luciana Fratus (Fillea-Cgil) che esprimono il cordoglio alla famiglia del lavoratore.
Foggia, incidente sul lavoro: operaio 47enne muore schiacciato da una lastra di calcestruzzo
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Il Messaggero