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La didattica a distanza può diventare un incubo. A Milano, un uomo ha abusato per almeno 4 mesi di una ragazzina di 15 anni, disabile fisica e psichica, mentre stava seguendo le lezioni online. E oggi, martedì 16 marzo, è stato arrestato per violenza sessuale aggravata dalla Polizia locale su disposizione del gip di Milano Giulio Fanales, nelle indagini dell'aggiunto Letizia Mannella e del pm Alessia Menegazzo.
Come avvenivano le violenze
Il 47enne si trovava nello stesso appartamento della giovane perché insieme alla sua compagna aveva preso in affitto una camera nell'abitazione della madre della ragazza. La donna, di origine sudamericana, non era in casa quando avvenivano gli abusi: usciva la mattina presto per lavorare come badante. Ma era tranquilla, visto che lui si proponeva di aiutare la quindicenne con i compiti. E invece, tra novembre e febbraio scorso, appena anche la compagna si allontanava commetteva la violenze.
Gip: «Massima determinazione nelle aggressioni sessuali»
L'inchiesta sugli abusi ai danni della ragazzina invalida è iniziata dopo una segnalazione dell'ospedale dove la 15enne era stata portata dalla madre di origine sudamericana, che aveva denunciato l'accaduto. Per il gip, il 47enne ha dimostrato «la massima determinazione nelle aggressioni sessuali», approfittando della «inferiorità psichica e fisica» delle minore. L'uomo non ha negato le violenze, ma ha sostenuto che la madre fosse d'accordo. Ora si trova in carcere per il «pericolo di reiterazione» del reato
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