Migranti, quarto naufragio a Lampedusa: salvati in 47 soccorsi dalla nave della Ong Open Arms

Raffica di sbarchi a Lampedusa

Migranti, barchino di 7 metri affonda in acque Sar italiane: un morto, 20 dispersi e 34 sopravvissuti
Ben 640, distribuiti su 17 imbarcazioni, i migranti sbarcati ieri a Lampedusa che si è all'improvviso ritrovata di nuovo in emergenza. E altri 179 soccorsi, dopo la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Quarto naufragio a Lampedusa: salvati 47 migranti

Un altro barchino, ed è il quarto della giornata, è affondato nelle acque antistanti a Lampedusa. I 47 migranti, fra cui sei donne e un minore, alla vista della nave della Ong Open Arms hanno iniziato a sbracciarsi e ad agitarsi, facendo capovolgere il natante e finendo in acqua. Tutti sono stati soccorsi dai volontari della Open Arms che li hanno poi sbarcati al molo commerciale. Una donna incinta di 6 mesi, un 27enne con una frattura al piede e un neonato di 8 mesi, accompagnato dalla madre, sono stati trasportati al Poliambulatorio.

Secondo barchino affondato a Lampedusa. Tre dispersi e 42 salvi

Un secondo barchino è affondato al largo di Lampedusa. Quarantadue persone sono state soccorse dalla Guardia costiera, fra cui 5 donne e 3 minori, ma stando alle dichiarazioni dei naufraghi ci sarebbero tre dispersi, tutti uomini. Il gruppo ha riferito di essere salpato da Sfax, in Tunisia, alle 22 di sabato scorso, un'ora dopo rispetto al primo natante naufragato. I sopravvissuti hanno riferito di essere originari di Benin, Camerun, Congo, Guinea, Mali, Sierra Leone e Sud Sudan.

Tunisia, trovati 30 corpi di migranti vittime di naufragi

La Guardia costiera tunisina di Sfax, Kerkennah e Mahdia ha rinvenuto ieri i corpi di 30 persone, tra cui quelli di due donne e due bambini, in stato di decomposizione. Lo ha reso noto il portavoce della Guardia nazionale di Tunisi. Secondo un'indagine preliminare, la stessa fonte ha affermato che dovrebbe trattarsi di cadaveri appartenenti a subsahariani vittime di naufragi. I corpi sono stati inviati ai reparti di medicina legale per le indagini del caso. La nota non menziona a quali naufragi facciano riferimento questi ritrovamenti.

20 migranti dispersi

Sarebbero circa 20 i migranti che mancano all'appello dopo il naufragio in acque Sar italiane. A riferirlo, subito dopo il trasbordo sulla motovedetta Cp319 della Guardia costiera, sono stati i 34 sopravvissuti. La Capitaneria di porto sta coordinando le ricerche dei dispersi. I sopravvissuti, nelle prossime ore, verranno sentiti anche dalla Squadra mobile nell'hotspot di Lampedusa.

Affonda barchino di 7 metri

Un barchino di 7 metri è affondato in area Sar italiana. Un peschereccio, durante la notte, ha salvato 34 migranti e recuperato il cadavere di un uomo. Il gruppo di sopravvissuti e la salma sono stati trasbordato sulla motovedetta Cp319 della Guardia costiera che ha portato tutti aLampedusa. Sono in corso ricerche di eventuali dispersi, nell'area Sar italiana dove si è verificato il naufragio, da Capitaneria di porto e Guardia di finanza. I sopravvissuti sono 26 uomini, 8 donne e 6 minori. La barca era partita alle 21 di sabato da Sfax in Tunisia.

 

I migranti, originari di Burkina Faso, Camerun, Costa d'Avorio, Guinea, Isole Comore e Sudan hanno raccontato d'aver pagato da 500 a 600 euro per il viaggio e che sul barchino in metallo di sette metri c'erano dieci taniche di carburante da venti litri ciascuna.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero