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L'inverno è arrivato all'improvviso. In alcune zone d'Italia le temperature sono come a dicembre o gennaio. L'irruzione di aria fredda balcanica unitamente alle precipitazioni ha conferito a questa metà ottobre caratteri invernali su diverse regioni del Centro e del Sud Italia. Le massime non superano i 13 gradi lungo l'Adriatico e sulle coste della Campania mentre all'interno sono a tratti persino inferiori ai 10 gradi, sono valori di temperatura più tipici di dicembre o gennaio, fino a 8-10°C in meno del normale. L'abbassamento repentino della temperatura ha favorito anche la prima neve in Appennino a quote insolitamente basse per il periodo, fin sotto i 1300m. Nei prossimi giorni nuovi impulsi di aria fredda raggiungeranno la Penisola e resteremo quasi ovunque sotto media.
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Le temperature
OggI minime all'alba molto basse al Nord con valori inferiori alle medie fino a 8-10°C in meno, gelate saranno possibili anche in collina. Freddo anche sul resto della Penisola con valori a una cifra anche su Sardegna, regioni centrali e Campania. Massime senza grandi variazioni salvo un aumento contenuto sulle regioni meridionali ma restano tutte sotto media. In media solo Liguria, Isole Maggiori e centrali tirreniche.
Domani timido aumento nei valori minimi della notte ma restiamo ancora ovunque sotto media. Poche variazioni anche nei valori massimi generalmente sotto media salvo che sulle centrali tirreniche e la Sardegna
Mercoledì possibile nuovo calo nei valori minimi della notte specie sulla Valpadana centro occidentale e le valli del centro, sotto media anche il resto della Penisola. Massime anch'esse per lo più sotto media salvo che in Liguria, Toscana e Sardegna.
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