Un meteo instabile e "pazzo" accompagnerà le nostre feste di Natale 2022. I primi 15 giorni di dicembre si preannunciano freddi e gelidi, con un meteo instabile e neve anche a bassa quota. Nella settimana di Natale e Capodanno invece le temperature potrebbero risalire di qualche grado, con una forte possibilità di rovesci e instabilità. Ma non è ancora detta l'ultima parola, una bolla" di gelo siberiano si sta già formando, e, se raggiungesse il nostro paese per la fine di dicembre, potrebbe regalarci un Natale con il sole.  

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Neve anche in pianura le prime due settimane di dicembre 

Per le prossime due settimane, almeno fino alla metà di dicembre le temperature saranno gelide.Si tratta di una vera e propria sciabolata di aria gelida, un afflusso di gelide correnti settentrionali che minacceranno l’Italia.

Entro martedi è atteso un iniziale tracollo delle temperature, con diffuse e forti gelate notturne al Nord e sulle regioni centrali: su molti tratti della Valle Padana, specie su quella occidentale, la colonnina di mercurio potra scendere anche su valori prossimi ai -6/-8 C. Il freddo comunque si fara sentire anche di giorno in quanto le temperature massime oscilleranno intorno ai +2/4 C al Nord e tra i +7/8 C su molti tratti del Centro. Solo al Sud e sulle due isole maggiori il calo termico risultera piu contenuto. 

Poi, da martedi 13 arrivano nuove perturbazioni dall’Atlantico, dando luogo ad un mix potenzialmente esplosivo con piogge e neve a quote molto basse sul comparto settentrionale, localmente fino in pianura tra Lombardia ed Emilia e a quote medio/basse sull’Appennino centrale. Da giovedi, potrebbe arrivare la terza perturbazione: un ciclone ricolmo di aria instabile investira in pieno l’Italia portando tante piogge anche sotto forma di nubifragio, specie dalla sera Insomma. Nel weekend tornera a sorpresa l’alta pressione per cui dopo un sabato ancora un pò incerto, da domenica tornera il bel tempo su tutte le regioni.  

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Natale sotto la pioggia?

A Natale invece le cose potrebbero cambiare. Una vasta area di bassa pressione potrebbe portare nuove precipitazioni atlantiche verso l'Italia, con piogge abbondanti in particolare al centro-nord. Una novità in controtendenza con il tempo relativamente stabile dell'ultimo anno e dell'anno scorso (con eccezione di novembre 2022, un mese particolarmente piovoso). Le piogge porterebbero un aumento delle temperature: sarebbe un Natale più caldo di circa 1-3 gradi rispetto alle medie climatiche di riferimento.

Ma non è detta l'ultima parola: l'anticiclone russo-siberiano (l'Orso Russo) già in questi giorni sta iniziando a formarsi in Siberia. Una bolla di aria gelida (ma senza precipitazione) potrebbe così arrivare in Europa spazzando via dal cielo, anche solo per pochi giorni, piogge e temporali.    

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