Mestre, l'incontro con i clienti e poi il blitz in casa: trovata la temibile eroina gialla

Conclusa nella giornata di ieri, tra Mestre e la frazione di Carpenedo, un’ennesima organizzata offensiva antidroga dell’Arma di Mestre che ha portato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Conclusa nella giornata di ieri, tra Mestre e la frazione di Carpenedo, un’ennesima organizzata offensiva antidroga dell’Arma di Mestre che ha portato all’arresto di tre persone, con sequestro complessivo di 50 grammi di eroina gialla, 20 di Cocaina e alcuni di Marijuana, ed ha permesso di sgominare la fiorente attività di tre soggetti nigeriani che avevano creato una rete di smercio di sostanze stupefacenti, nell’area est della città imperniata attorno ad un appartamento di via Livenza, ove insistono dei palazzi di edilizia popolare, molto difficili da “sondare” e porre sotto stretta sorveglianza, e a due passi dal parco “Albanese”.


Presa la banda dell'eroina gialla: a Roma fenomeno in aumento

Ad operare i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre con gli arresti perfezionati a Carpenedo nel pomeriggio di lunedì, quando i Carabinieri, che da un paio di settimane stavano raccogliendo elementi su tre soggetti che aveva creato una efficiente rete di smercio di sostanze stupefacenti con epicentro in Mestre e ramificazione nei centri vicini, decidevano che il carnet di indizi fosse colmo.

L’intervento è stato effettuato mentre i soggetti sospettati si trovavano in casa; a seguito del servizio di osservazione, immediatamente dopo un incontro con alcuni clienti è scattato il “blitz”: il trio è stato controllato, senza che avesse il tempo di realizzare l’idea di fuga o sbarazzarsi degli involucri, con la sostanza già suddivisa in dosi, di pochi grammi ciascuna, pronte per lo smercio al dettaglio e confezionate in modo da poter essere non solo ben occultate ma anche ingoiate al fine di evitare controlli.

Le attività di perquisizione svolte con l’ausilio di un’unità cinofila della Polizia Locale di Venezia, ha rivelato il possesso da parte del gruppo, oltre che dalle predette sostanze, di più di 3.000 euro in contanti e vario materiale idoneo alla preparazione ed al confezionamento della sostanza, tutto sottoposto a sequestro.

I soggetti, classi ’87-’88-‘91 già pregiudicati per reati specifici, sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ed associati alla casa circondariale di Venezia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero