Martina Patti, chi è la donna che ha ucciso la figlia Elena Del Pozzo: 24 anni, casalinga, si era da poco separata dal marito

Martina Patti, chi è la donna che ha ucciso la figlia Elena Del Pozzo: 24 anni, casalinga, si era da poco separata dal marito
Si chiama Martina Patti, casalinga di 24 anni, la donna che ha ucciso la figlia di 5 anni, Elena Del Pozzo, inscenando un falso rapimento. La piccola era scomparsa ieri...

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Si chiama Martina Patti, casalinga di 24 anni, la donna che ha ucciso la figlia di 5 anni, Elena Del Pozzo, inscenando un falso rapimento. La piccola era scomparsa ieri Tremestieri etneo, in provincia di Catania, ed è stata ritrovata morta questa mattina dopo un lungo interrogatorio avvenuto nella notte. Proprio di fronte agli inquirenti la donna è crollata indicando il posto dove il corpo della piccola senza vita era stato abbandonato. Ad accompagnare i Carabinieri sul luogo del ritrovamento del corpo è stata lei stessa. 

 

 

 

Chi è Martina Patti

La madre della bambina, Martina Patti, era casalinga. La coppia di genitori era molto giovane, poco più che ventenne e poco conosciuta in città. Secondo quanto si apprende i due avevano avuto dei dissidi personali, apparentemente non gravi, tanto che si erano da poco separati.

 

 

L'interrogatorio e la confessione della madre 

Nella notte nella sede del comando provinciale di Catania sono stati sentiti più volte dai carabinieri i genitori, gli zii e alcuni dei nonni della piccola. La versione della madre, che aveva denunciato il rapimento da parte di 3 uomini armati, è apparsa sin dall'inizio poco credibile ai militari e smentita dalle telecamere di sorveglianza della zona. Alla fine la donna è crollata e ha indicato ai Carabinieri dove si trovava il corpo questa mattina. In un secondo interrogatorio avvenuto questa mattina la madre ha confessato di aver ucciso la figlia. 

Nell'interrogatorio della notte scorsa «la madre era stata lungamente sentita» e durante un «lungo interrogatorio le erano state contestate varie incongruenze» ha affermato il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, sulla posizione della mama. «Stamattina ha fatto ritrovare il cadavere e adesso stiamo raccogliendo le sue dichiarazioni, presumibilmente confessorie».

Elena Del Pozzo, l'ultima foto

Il nonno paterno: impensabile il rapimento

«Non capiamo come sia stata possibile una cosa del genere, il rapimento era impensabile, chi poteva immaginare quanto avvenuto?». Lo afferma Giovanni del Pozzo, nonno paterno della piccola Elena il cui cadavere ed stato trovato stamane dai carabinieri a due passi dalla abitazione della famiglia della bimba a Mascalucia, nel catanese. «Sembra tutto molto strano - aggiunge - La madre era un tipo molto chiuso. Adesso - conclude - chi è stato a compiere un gesto del genere deve pagare così come altre persone, eventualmente, l'avessero aiutata».

La nonna: Martina era autoritaria

«Avevamo creduto alla storia degli uomini incappucciati: non avevamo ragione di non credere. Elena era una bimba meravigliosa». Così Rosaria Testa nonna paterna della bambina, nel luogo del ritrovamento del corpo della nipotina di cinque anni. «Quando hanno litigato non voleva andare via da casa - ricorda la nonna distrutta dal dolore - un giorno la mamma le stava dando botte e gliela abbiamo dovuta togliere dalle mani. Quella mattina l'ho accompagnata a scuola e le ho detto 'nessuno ti vuole bene più di mè. Lei mi ha guardata e mi ha fatto capire che aveva capito quello che avevo detto. La madre aveva un atteggiamento autoritario e aristocratico. Decideva lei quando portarci la bambina».

 

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Il Messaggero