Da mamme a ladre organizzate, con tanto di figlioletti al seguito e strategici scontrini per eludere i controlli dei carabinieri. A Correggio, in provincia di Reggio Emilia,...
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I beni indicati nel documento fiscale esibito non corrispondevano a quelli in possesso delle quattro donne circostanza questa che, terminate le procedure di identificazione, ha indotto i militari ad approfondire gli accertamenti all'interno del supermercato. L'esame dei filmati delle telecamere della videosorveglianza interna del negozio, ha chiarito ogni dubbio. Le donne sono state immortalate durante la loro azione furtiva. In corrispondenza degli scaffali da dove era stata trafugata la merce i carabinieri hanno rinvenuto le scatole dei beni trafugati vuote e lasciate esposte per evitare che si azionasse il dispositivo antitaccheggio.
E mentre la refurtiva recuperata dai carabinieri di Correggio è stata restituita al supermercato, il cui titolare appreso dai carabinieri l'accaduto ha sporto la relativa denuncia per furto, le quattro donne sono state condotte in caserma dove al termine delle formalità di rito sono state rilasciate con a carico una denuncia inoltrata alla Procura reggiana per il reato di concorso in furto aggravato. Sono in corso approfondimenti dei carabinieri che, attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza dei supermercati della bassa reggiana, vogliono verificare la loro eventuale responsabilità in analoghi colpi.
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Il Messaggero