I bambini iscritti al loro asilo erano troppi e, per questo motivo, le maestre li maltrattavano per farli ammalare. In una mansarda non autorizzata li lasciavano col riscaldamento...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'indagine della polizia, che sarebbe scattata in seguito alla denuncia di alcuni dipendenti, è stata coordinata dal Gruppo Fasce Deboli della Procura del capoluogo piemontese. Dallo scorso novembre, la Squadra Mobile della Questura di Torino ha accertato le gravissime irregolarità nella gestione dell'asilo con il supporto di intercettazioni telefoniche ed ambientali. I bambini, tra i 3 mesi e i tre anni, venivano accolti nella struttura in numero superiore a quello stabilito nell'autorizzazione comunale. Li tenevano in locali non autorizzati, il riscaldamento spento, senza cambiarli e lavarli. Nutriti in maniera non adeguata e contraria alle norme igienico-sanitarie, i bambini venivano spesso strattonati.
Le maestre, secondo le accuse, impedivano loro di dormire e li esponevano alle fredde temperature invernali portandoli con sé a fare commissioni. In taluni casi, li rinchiudevano in una stanza da soli, per punizione. Quello di Torino non è il primo caso di maltrattamenti scoperto dall'inizio di quest'anno. A inizio anno tre maestre e una bidella sono state arrestate in un asilo della provincia di Roma, mentre altre due sono state sospese in una materna di Cassino. In entrambi i casi i bambini venivano maltrattati a parole e non solo. Due maestre sospese anche A Venafro (Isernia).
È di oggi la notizia della condanna delle due maestre di Colorno (Parma) accusate di insultare e picchiare con schiaffi e spintoni i bimbi, tra i 3 e i 5 anni, della sezione 'piedini arancionì della scuola d'infanzia Belloni. La Procura di Tempio Pausania, in Sardegna, indaga invece su un caso di presunti maltrattamenti nei confronti dei bambini dell'asilo nido comunale di Arzachena. Iscritte nel registro degli indagati la coordinatrice della scuola e la rappresentante della cooperativa che gestisce il servizio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero