Maltempo, distrutta la foresta degli abeti rossi che dà il legno per gli Stradivari

L'Aigae, Guide ambientali escursionistiche, per bocca del rappresentante Fvg, Franco Polo rende noto che dopo quella in Val di Fiemme, anche la seconda foresta per...

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L'Aigae, Guide ambientali escursionistiche, per bocca del rappresentante Fvg, Franco Polo rende noto che dopo quella in Val di Fiemme, anche la seconda foresta per importanza per la presenza di abeti rossi dai quali si ricava il legno per realizzare gli Stradivari, ha subito gravissimi danni. Si tratta della Val Saisera, una foresta in frazione di Valbruna Malborghetto che si trova nella zona di Tarvisio (Udine) in alto Friuli, vicina al confine con l'Austria.


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Polo ha specificato che, mentre quella di Paneveggio in Trentino è stata distrutta dal maltempo, la foresta della Vai Saisera «è stata devastata per metà» e che questo comporterà «il rischio di un possibile pericolo idrogeologico». Infatti, «quando nevicherà, in assenza di bosco, la neve più facilmente scivolerà verso il basso». La Val Saisera «era l'estremo baluardo difensivo dell'Impero Asburgico». Aigae Fvg ha sottolineato che sono «isolate intere valli come la Val Cellina, Val Vajont, Val Degano, l'alta Val Tagliamento, la zona di Sauris e dal Friuli la località turistica di Sappada, per non parlare delle diverse frazioni isolate in un territorio di 300 chilometri quadrati». Sono inoltre 26 i comuni della Carnia dove c'è obbligo di bollire l'acqua prima di berla per problemi agli acquedotti e uno in particolare, Forni Avoltri, dove l'erogazione idrica è stata sospesa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero