Per la procura di Nocera Inferiore, e poi per il gup, ci sono elementi per sostenere un’eventuale responsabilità medica. Per il decesso di Daniela Delli Priscoli,...
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Due dei tre imputati lavoravano al pronto soccorso dell’ospedale “Fucito” di Mercato San Severino, mentre un terzo, risulta essere il medico di base della donna. Tutti e tre, in fasi diverse, avrebbero sottovalutato un mal di testa segnalato dalla donna - una crisi di cefalea - sbagliando nella diagnosi e macchiandosi di «negligenza, imprudenza e imperizia», causando la morte della paziente.
Secondo un perito di parte civile, rappresentata dal legale Francesco Grancagnolo, se i medici avessero svolto esami più approfonditi, avrebbero potuto salvare la 38enne. Così non fu. I tre sono stati rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Nocera Inferiore, con l’inizio del processo fissato per il prossimo 19 luglio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero