Maga-cartomante sottrae al Fisco un milione di euro in 6 anni a Imola. La vita tra viaggi, ville e lusso

Oltre a dispensare improbabili consigli di vita ai propri clienti, vendeva a caro prezzo oggetti "miracolosi" in grado di procurare buona sorte ai loro fortunati possessori

Una maga-cartomante che con i suoi "poteri" ha sottratto al fisco un milione di euro nell'arco di sei anni. È la scoperta dei militari del Comando...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Una maga-cartomante che con i suoi "poteri" ha sottratto al fisco un milione di euro nell'arco di sei anni. È la scoperta dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, che hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di una sedicente maga, attiva nella provincia felsinea, che ha occultato al fisco 1 milione di euro, frutto dei proventi riscossi, in nero, nell'arco di 6 anni. L'attività, avviata alla fine dello scorso anno dai finanzieri del locale Nucleo di polizia economico finanziaria, ha permesso di ricostruire gli ingenti incassi derivanti dalle molteplici attività svolte dalla donna, una vera e propria "professionista" dell'occulto e della cartomanzia dedita, all'apparenza, all'attività di personal life coach ma che, in realtà, oltre a dispensare improbabili consigli di vita ai propri clienti, vendeva a caro prezzo oggetti miracolosi in grado di procurare buona sorte ai loro fortunati possessori.

 

Roma, elisir d'amore a 4mila euro: condannata la cartomante

 

I rituali magici

Nel listino delle prestazioni assicurate dalla maga non mancavano, inoltre, veri e propri rituali magici di protezione, che avrebbero dovuto scongiurare qualsiasi evento nefasto, soprattutto in occasione di ricorrenze importanti per i clienti o di festività particolarmente liete, come quelle natalizie. All'esito dei minuziosi accertamenti, che hanno richiesto incroci e riscontri attraverso le banche dati in uso al Corpo, le Fiamme Gialle hanno identificato 100 clienti abituali, la maggior parte dei quali in condizioni di assoluta fragilità emotiva, che, con cadenza mensile o settimanale, richiedevano "prestazioni magiche". 

 

 

La vita tra villa, viaggi e abiti griffati

La ricchezza accumulata negli anni e sistematicamente occultata al Fisco ha permesso alla maga di sostenere un elevatissimo tenore di vita, palesemente sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e contraddistinto da viaggi in località esclusive, abiti griffati e persino una lussuosa villa, con piscina, sauna e palestra, curata e gestita da domestici e inservienti. Una riprova delle notevoli disponibilità economiche della cartomante è emersa in sede di perquisizione, quando, grazie all'infallibile cash dog Westy - un pastore tedesco specializzato nel fiutare l'odore della carta filigranata e degli inchiostri impiegati per la stampa delle banconote - è stato rinvenuto denaro contante (circa 7 mila euro, in banconote di grosso taglio, molte delle quali da 500 euro) occultato nell'armadio di una delle camere da letto e sottoposto a sequestro.

 

Lei si difende simulando vincite alla lotteria

La cartomante, per giustificare i notevoli compensi incamerati grazie ai tanti rituali confezionati ad hoc per la sua affezionatissima clientela, ha simulato importanti vincite alle lotterie grazie alla complicità della titolare di una ricevitoria che, per i favori prestati, ha ottenuto in cambio protezione magica a titolo gratuito. In particolare, la life coach ha pagato in contanti i fortunati vincitori acquisendone le giocate poi presentate all'incasso. Inoltre, nel tentativo di far perdere le tracce dell'evasione portata a segno negli anni, la donna dispensava ai propri familiari le ingenti somme intascate in nero per poi reinvestirle in altre attività imprenditoriali e criptovalute. L'Autorità Giudiziaria ha quindi disposto il sequestro preventivo dei beni mobili e immobili a lei riconducibili, fino alla concorrenza del profitto del reato, quantificato in 200 mila euro.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero