Mafia e corruzione, maxi operazione del Ros in Sardegna: 31 arresti, tra cui l'ex assessora Murgia e il nipote di Graziano Mesina

Le accuse, tra le altre, sono di associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione segreta, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, corruzione aggravata dal metodo mafioso, peculato e procurata inosservanza di pena aggravata dal metodo mafioso

Maxi operazione del Ros in Sardegna: 31 arresti con l'accusa di associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione segreta, associazione finalizzata al traffico...

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Maxi operazione del Ros in Sardegna: 31 arresti con l'accusa di associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione segreta, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, abuso d'ufficio, rivelazione di segreto d'ufficio, corruzione aggravata dal metodo mafioso, peculato e procurata inosservanza di pena aggravata dal metodo mafioso.

Sono queste le accuse contestate a vario titolo a 31 persone indagate nell'ambito della maxi operazione condotta questa mattina dai carabinieri del Ros che, con il supporto dei colleghi dei comandi provinciali di Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Milano, Torino e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna, ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Cagliari nei confronti degli indagati. 

Tra gli arrestati Gabriella Murgia e Tonino Crissantu

Tra gli arrestati c'è l'ex assessore regionale all'agricoltura Gabriella Murgia e il nipote di Graziano Mesina, Tonino Crissantu. Coinvolti anche diversi medici e tra gli indagati risulta anche il presidente e amministratore delegato di Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro), Massimo Temussi, il quale dice di essere estraneo alla vicenda al centro dell'inchiesta. «Ho appreso dalla stampa di essere indagato per abuso d'ufficio e sono pronto a chiarire la mia posizione, auspico di poter essere ascoltato al più presto dagli inquirenti. Ad oggi non ho ricevuto alcun atto ufficiale e continuo con serenità mio lavoro»

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Il Messaggero