Violenze su bimbi di 3 anni alla scuola materna: arrestata maestra assunta per emergenza Covid

Violenze su bimbi di 3 anni alla scuola materna: arrestata maestra assunta per emergenza Covid
Violenze fisiche e verbali nei confronti dei bimbi di 3 anni. Urla e insulti, anche calci, mettendo i piccoli alunni in una condizione «di paura e di soggezione tali da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Violenze fisiche e verbali nei confronti dei bimbi di 3 anni. Urla e insulti, anche calci, mettendo i piccoli alunni in una condizione «di paura e di soggezione tali da rendere loro la frequenza delle lezioni intollerabile». Sono le accuse rivolte a una maestra d'asilo di 57 anni nel Monregalese, in provincia di Cuneo. L'insegnante - scrivono i carabinieri della compagnia di Mondovì (Cuneo), che hanno condotto le indagini - «cercava di condizionare psicologicamente i piccoli perché non raccontassero a casa ciò che accadeva in aula».

Bologna, urla, calci e schiaffi ai bimbi: maestra arrestata. Il Comune: «Sospesa dalla scuola»

La maestra

La donna, di origini campane, era stata assunta a settembre con un contatto a tempo determinato di un anno come «organico di rinforzo Covid» per la scuola dell'infanzia, che è pubblica: lei e una collega erano appena arrivate nell'istituto che doveva sdoppiare le classi per ridurre il numero di alunni e riprendere l'attività in sicurezza dopo la pausa estiva.

Accusate di aver picchiato i bambini all'asilo: «Fuori nomi e cognomi»

Da ieri la scuola, come le altre della provincia di Cuneo, è chiusa per contenere la pandemia. La maestra è ai domiciliari con l'accusa di maltrattamenti. La misura cautelare è stata chiesta dalla Procura di Cuneo e autorizzata dal giudice delle indagini preliminari del tribunale, dopo le indagini dei carabinieri della Compagnia di Mondovì. Sono stati i racconti dei bimbi a mettere in allarme i genitori. «Con quella maestra non ci voglio più stare», dicevano alcuni di loro. Così padri e madri, angosciati, si sono rivolti, protestando, alla scuola pubblica, che ha subito segnalato il fatto ai carabinieri.

Roma, punizioni choc alle figlie: testa nella lavatrice e Natale senza cena: mamma a processo

Le indagini

Le indagini sono durate poche settimane: dopo i primi accertamenti nel massimo riserbo, raccogliendo anche le testimonianze delle colleghe della donna e di alcuni genitori, i carabinieri di notte hanno installato alcune telecamere nascoste nei luoghi della scuola dove lavorava la maestra: dall'aula di gioco al locale mensa oltre al giardino esterno.

Botte e punizioni fisiche ai bambini di una casa famiglia di Roccasecca, operatore sospeso

Pochi giorni di filmati sono stati sufficienti a rilevare, quando la donna era sola con i ragazzini, vessazioni, violenze, urla, castighi e punizioni, per mettere paura ai bambini e impedire loro di raccontare a casa cosa avveniva nell'asilo. L'inchiesta ha documentato, come scrivono ancora i carabinieri, «condotte abituali» e «sproporzionate rispetto alla finalità educativa, lesive della dignità dei piccoli». Così si è arrivati all'arresto della maestra.

Maestra d'asilo cacciata dopo video hard: condannate preside e mamma che diffuse le foto in chat

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero