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A Castellammare di Stabia, comune della provincia di Napoli, si è fermato il tradizionale mercato rionale del quartiere Savorito. Lo strano stop è arrivato in concomitanza della morte del conganto del boss del clan Imparato. Secondo quanto riporta il quotidiano Metropolis, i carabinieri stanno verificando - come sostenuto da diversi clienti e residenti - se è vero che agli ambulanti è stato intimato di tornarsene a casa per 'rispettò del lutto della cosca camorristica. L'alternativa è che sia stata una decisione volontaria, ma «in entrambi i casi - scrive il giornale di Castellammare - è un episodio grave, perchè certificherebbe ancora il controllo del clan sull'intero quartiere, nonostante inchieste, arresti e condanne degli ultimi anni».
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Dai primi accertamenti, tuttavia, sembra che effettivamente qualcuno abbia avvicinato all'alba i primi ambulanti mentre stavano sistemando le bancarelle, chiedendogli di non allestire il mercato perchè c'era un lutto da rispettare. «Invito» che è stato subito recepito. Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla procura antimafia, puntano ad accertare cosa è effettivamente avvenuto, partendo dal dato di fatto che il mercato non si è tenuto, senza alcun avviso ai cittadini del mancato svolgimento. Il Comune di Castellammare di Stabia, sciolto per infiltrazioni mafiose, è attualmente guidato da una commissione anti-camorra.
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