Loris, Veronica e le accuse a quattro tunisini: «Gli sputarono e gli dissero: italiano di m...»

Nuova rivelazione nella storia di Loris Stival, il bimbo ucciso nel novembre 2014 nel ragusano, omicidio per cui la mamma Veronica Panarello sta scontando in carcere una condanna...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nuova rivelazione nella storia di Loris Stival, il bimbo ucciso nel novembre 2014 nel ragusano, omicidio per cui la mamma Veronica Panarello sta scontando in carcere una condanna a 30 anni in appello. Durante la trasmissione Segreti e Delitti, condotta da Gianluigi Nuzzi e Cesara Buonamici, è andata in onda una conversazione tra Veronica e il marito, Davide Stival.




Nella conversazione, che risale a prima che la donna fosse arrestata con l’accusa di omicidio, Veronica raccontava al marito che pochi giorni prima della sua scomparsa quattro giovani l’avevano insultata. «Una settimana fa, quando ho portato Loris a taekwondo, sono passati quattro ragazzi, uno più piccolo e gli altri più grandi, e hanno iniziato a insultarmi», dice la donna.



«Io ho abbassato il finestrino perché Loris era sceso dalla macchina, gli hanno detto ‘sei uno sporco italiano, tunisino di m…’ e gli hanno sputato». «Ma erano tunisini?» chiede il marito. «Erano tunisini», conferma lei. «Io gli ho detto ‘cosa dobbiamo fare? Disgraziati’, e loro sono scappati via». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero