Litiga con il marito e scappa con il figlio, lui si uccide: choc nel Padovano

Non aveva mai denunciato per mesi, forse per anni, le botte prese dal marito e quando alla fine ha deciso di farlo, l'uomo ha preso una pistola e si è sparato alla...

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Non aveva mai denunciato per mesi, forse per anni, le botte prese dal marito e quando alla fine ha deciso di farlo, l'uomo ha preso una pistola e si è sparato alla testa. È finito in tragedia a San Michele delle Abbadesse, nel comune padovano di Borgoricco, la tormentata storia matrimoniale di un uomo di 47 anni e della moglie di 40.


Una relazione arricchita dalla nascita quattro anni fa di un figlio ma inaridita, giorno dopo giorno, dalla violenza continua dell'uomo, mai denunciata. In passato aveva sempre taciuto e sopportato i lividi e la vergogna, ma oggi la donna, di fronte all'ennesima aggressione, ha preso il bimbo in braccio, è scappata ed è andata a bussare ai vicini. A loro ha chiesto aiuto e soprattutto di avvertire i Carabinieri perché si sentiva finalmente pronta a denunciare il suo aguzzino.

Quando il vicino, dopo alcuni minuti, è entrato in casa per cercare di convincere l'uomo a calmarsi e a riappacificarsi con la compagna lo ha trovato a terra, ormai morto. Impugnava la pistola regolarmente detenuta dalla moglie, con la quale si era appena sparato alla testa. Al loro arrivo nell'abitazione i Carabinieri non hanno potuto che constatare il suicidio.

Poco trapela sulla storia di questa coppia dalle maglie del riserbo degli investigatori e dello stesso pm, che ha ritenuto di non inviare neppure il medico legale sul posto. L'unica a parlare è il sindaco di Borgoricco, Giovanna Novello. «Non conosco la famiglia al centro di questa terribile vicenda, mi dicono che si sarebbero trasferiti da poco in paese - racconta - ho pensato se fosse il caso di far visita alla donna, poi ho ritenuto che il momento è troppo delicato ed è meglio rimanere in silenzio».
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Il Messaggero