Non aveva mai denunciato per mesi, forse per anni, le botte prese dal marito e quando alla fine ha deciso di farlo, l'uomo ha preso una pistola e si è sparato alla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una relazione arricchita dalla nascita quattro anni fa di un figlio ma inaridita, giorno dopo giorno, dalla violenza continua dell'uomo, mai denunciata. In passato aveva sempre taciuto e sopportato i lividi e la vergogna, ma oggi la donna, di fronte all'ennesima aggressione, ha preso il bimbo in braccio, è scappata ed è andata a bussare ai vicini. A loro ha chiesto aiuto e soprattutto di avvertire i Carabinieri perché si sentiva finalmente pronta a denunciare il suo aguzzino.
Quando il vicino, dopo alcuni minuti, è entrato in casa per cercare di convincere l'uomo a calmarsi e a riappacificarsi con la compagna lo ha trovato a terra, ormai morto. Impugnava la pistola regolarmente detenuta dalla moglie, con la quale si era appena sparato alla testa. Al loro arrivo nell'abitazione i Carabinieri non hanno potuto che constatare il suicidio.
Poco trapela sulla storia di questa coppia dalle maglie del riserbo degli investigatori e dello stesso pm, che ha ritenuto di non inviare neppure il medico legale sul posto. L'unica a parlare è il sindaco di Borgoricco, Giovanna Novello. «Non conosco la famiglia al centro di questa terribile vicenda, mi dicono che si sarebbero trasferiti da poco in paese - racconta - ho pensato se fosse il caso di far visita alla donna, poi ho ritenuto che il momento è troppo delicato ed è meglio rimanere in silenzio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero