Liliana Resinovich e le intercettazioni «che fanno alzare le orecchie». Cosa sappiamo sulla richiesta dei legali

Ci sarebbe una persona, o più di una, con informazioni ritenute «interessanti» sulla vicenda

Liliana Resinovich e le intercettazioni «che fanno alzare le orecchie». Cosa sappiamo sulla richiesta dei legali
«Informazioni contenute in alcune intercettazioni che fanno alzare le orecchie». Per la morte di Liliana Resinovich ci sono troppi lati ancora oscuri. E per fare...

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«Informazioni contenute in alcune intercettazioni che fanno alzare le orecchie». Per la morte di Liliana Resinovich ci sono troppi lati ancora oscuri. E per fare luce su alcuni di questi - secondo i legali del fratello Sergio, Nicodemo Gentile e Federica Obizzi (in rappresentanza dell'associazione Penelope, che segue il caso da vicino e presente nella puntata di Ring di ieri sera, andata in onda su Telequattro), si potrebbero approfondire le intercettazioni ambientali (nelle automobili dei protagonisti) che risalgono al periodo dal ritrovamento del cadavere della 63enne fino alla primavera.

Liliana Resinovich, un anno fa la scomparsa: tutti i punti oscuri di una vicenda senza colpevoli

Nessuna accusa, solo la necessità di andare a fondo

Ci sarebbe una persona, o più di una, con informazioni ritenute «interessanti» sulla vicenda. Non un'accusa, ma ciò che chiedono i legali è di cercare a fondo nella cerchia relazionale di Liliana per risalire alla verità. Il supplemento di indagine era stato già richiesto da Penelope ai tempi della richiesta di archiviazione, avanzata dal pubblico ministero Maddalena Chergia e rigettata dal gip Luigi Dainotti con la disposizione di ulteriori 25 punti su cui investigare.

 

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Il Messaggero