L'allenatore della squadra 'under 15' del Lecce non convocò suo figlio a una partita, e lui gli fece incendiare l'auto da alcuni conoscenti. Sono...
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Roma, viene espulso e picchia l'arbitro a sangue: calciatore a processo
Si tratta di un 41enne (papà del giovane calciatore) e un 24enne di Cavallino, entrambi denunciati dai carabinieri; mentre una terza persona ritenuta coinvolta nell'attentato al momento non è stata ancora identificata. Dalle indagini è emerso che l'attentato sarebbe stato ordinato dal 41enne per vendicarsi della mancata convocazione del figlio che però era all'oscuro di tutto. L'attentato avvenne nel parcheggio di un centro sportivo nel rione Castromediano dove la Golf di Piliego era parcheggiata. Sul posto i carabinieri trovarono residui di diavolina (una tavoletta per accendere il fuoco), posizionata sotto la parte anteriore del mezzo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero