Truffe su Facebook, troupe de Le Iene aggredita dalla venditrice che ispirava compassione

Truffe sul web, la troupe de Le Iene aggredita dalla venditrice che ispirava compassione
Molte persone, in maggior parte donne, sono cadute vittime di una vera e propria truffa organizzata da una donna che esponeva i suoi prodotti tramite falsi profili Facebook e che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Molte persone, in maggior parte donne, sono cadute vittime di una vera e propria truffa organizzata da una donna che esponeva i suoi prodotti tramite falsi profili Facebook e che riusciva a impietosire i clienti raccontando di avere figli malati, o di essere lei stessa gravemente malata. Peccato che, dopo il pagamento, la merce non è mai arrivata a destinazione. Le Iene sono riuscite a intercettare Mari Stella, la donna responsabile della truffa, ma non è andata benissimo.


GUARDA IL VIDEO



La donna aveva anche inviato la presunta foto del figlio, gravemente malato: peccato che si trattasse di Armandino, un giovanissimo tifoso della Salernitana che aveva commosso tutta Italia e poi aveva sconfitto il male che lo aveva colpito. Alle sue clienti che chiedevano la spedizione della merce o la restituzione dei soldi, Mari Stella alternava scongiuri disperati a veri e propri insulti. Probabilmente le varie dispute finiranno in tribunale, ma intanto, intercettata da Le Iene, la donna ha risposto con una violenta aggressione e col tentativo di impossessarsi delle telecamere, costringendo Alice Martinelli e la sua troupe a rifugiarsi e chiudersi in auto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero