Lavoratore infedele ruba pedane di legno in azienda per 63.000 euro: tecnica sorprendente, rischia il posto

Tre gli indagati, sono stati portati in caserma dopo l'intervento dei carabinieri

Lavoratore infedele sottrae pedane di legno in azienda per 63.000 euro: tecnica sorprendente, rischia il posto
MESTRE - Lo schema era collaudato. Quando in azienda arrivavano i bancali di pedane di legno, una parte veniva messa da parte per rubarla e monetizzare dalla successiva vendita....

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MESTRE - Lo schema era collaudato. Quando in azienda arrivavano i bancali di pedane di legno, una parte veniva messa da parte per rubarla e monetizzare dalla successiva vendita. Gli affari illeciti di un dipendente infedele di 51 anni di Massanzago secondo l'accusa sarebbero cominciati nel novembre dello scorso anno, fruttando guadagni illeciti per oltre 63mila euro.

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Bancali sottratti, le indagini

I minimi ammanchi in magazzino, ma costanti nel tempo, hanno insospettito il titolare di un'azienda di lavorazione di metalli di Camposampiero, che ha deciso di rivolgersi dai carabinieri. Mercoledì mattina gli sforzi investigativi sono arrivati ad una svolta. Mescolati agli altri camion, i militari hanno intercettato un mezzo che non aveva alcun titolo per trovarsi nel piazzale. Al momento opportuno gli investigatori l'hanno fermato. Ebbene, all'interno hanno trovato un bancale di pedane in legno per complessivi 630 pezzi pari a 6.300 euro. Sono stati subito fermati l'autista del camion, un uomo di Mestre di 53 anni, e appunto il dipendente infedele, 51 anni di Massanzago. Nel frattempo sul cellulare dell'autista del camion è giunta la telefonata di un quarantottenne di San Martino di Lupari, titolare di una ditta di fabbricazione di imballaggi in legno, che reclamava la refurtiva e chiedeva le tempistiche per la consegna.

Bancali sottratti, tre indagati

All'appuntamento con il quarantottenne, però, invece di presentarsi l'autista del camion, si sono presentati i carabinieri. Tutti e tre gli indagati coinvolti negli affari illeciti sono stati accompagnati in caserma: il dipendente infedele, che ora rischia seriamente anche il posto di lavoro e l'autista del camion, sono stati denunciati in concorso per furto. L'imprenditore di San Martino di Lupari è stato denunciato per ricettazione.

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Il Messaggero