Franco Birolo, un ex tabaccaio di Civè di Correzzola (Padova) assolto in Cassazione dall'accusa di eccesso colposo di legittima difesa, dovrà affrontare una...
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Roma, uccise il ladro in casa: assolto. Il giudice: «Si è difeso come ha potuto»
L'atto di rivalsa della famiglia della vittima è possibile per una norma applicata alla formula assolutoria di Birolo, al quale venne attribuita la legittima difesa putativa, che consente alla famiglia del deceduto la possibilità di procedere in sede civile, nonostante la Cassazione abbia respinto il risarcimento penale. L'ex tabaccaio sparò dopo aver sorpreso Ursu nella sua tabaccheria la notte tra il 25 e il 26 aprile del 2012, mentre questi era entrato con altri complici per rubare. Birolo temeva che lo straniero tentasse di aggredirlo con il registratore di cassa. Nirolo, che poi vendette il negozio, fu condannato a 2 anni e 8 mesi in primo grado, assolto in appello e in Cassazione. Da poco la sentenza è passata in giudicato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero