La telefonata al 112: «Aiuto, sono solo e ho fame». Arrivano i carabinieri e gli cucinano il pranzo

La telefonata al 112: «Aiuto, sono solo e ho fame». Arrivano i carabinieri e gli cucinano il pranzo
Un gesto bellissimo dopo una telefonata emozionante, che spezza il cuore. «Sono da solo e ho fame!», questa la richiesta d'aiuto arrivata al 112 di Prato. Il fatto...

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Un gesto bellissimo dopo una telefonata emozionante, che spezza il cuore. «Sono da solo e ho fame!», questa la richiesta d'aiuto arrivata al 112 di Prato. Il fatto è avvenuto a ridosso del Ferragosto quando l'operatore della centrale operativa dei carabinieri ha ricevuto un'inedita richiesta di aiuto. Sul posto è intervenuta una pattuglia che si è trovata di fronte un 65enne, con problematiche di alcolismo ma sostanzialmente in buono stato di salute. Diversamente da quanto indicato, spiegano i militari, in casa vi erano scorte alimentari, infatti l'uomo pur vivendo da solo viene accudito dai familiari e da alcune associazioni assistenziali sia per i rifornimenti alimentare che per la cura dell'appartamento: aiuti non sempre apprezzati dal 65enne che, a causa degli sbalzi di umore derivanti dalla sua patologia, talvolta respinge detti soccorsi. Nella circostanza era stata evidentemente la «solitudine» a parlare ed i militari che hanno immediatamente compreso la necessità dell'uomo gli hanno fatto compagnia per una mezz'ora provvedendo anche a cucinargli un piatto di pasta. La presenza della pattuglia e la «familiarità» dimostrata ha rincuorato e tranquillizzato l'uomo che ha ringraziato i carabinieri al momento del congedo.

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Il Messaggero