Incidente in moto, morto vigile che scortava la squadra handbike di Zanardi

Il sinistro era avvenuto sabato scorso in periferia

Incidente in moto, morto un vigile che scortava la squadra handbike di Zanardi
Un agente della Polizia locale di Padova è morto questa mattina per le gravi ferite riportate sabato scorso in un incidente stradale, avvenuto mentre stava scortando la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un agente della Polizia locale di Padova è morto questa mattina per le gravi ferite riportate sabato scorso in un incidente stradale, avvenuto mentre stava scortando la squadra di handbike «Obiettivo 3», fondata da Alex Zanardi. Il vigile, Massimo Boscolo, 34 anni, originario di Chioggia (Venezia), si trovava in sella alla moto di ordinanza quando si è scontrato con una Opel Meriva, alla perfieria Sud di Padova. 

Zanardi, caso archiviato: «Camionista senza colpa». Ma la famiglia non ci sta

Boscolo è stato immediatamente trasportato all’ospedale del capoluogo euganeo, ma le sue condizioni sono apparse subito gravissime. A dare la notizia ufficiale della sua scomparsa oggi è stato l’assessore comunale alla Polizia municipale, Diego Bonavina. Si tratta del primo motociclista dei vigili urbani morto nella storia del corpo di Padova.

L’impatto è stato terribile, sbalzato sia l’agente che la moto a dieci metri di distanza: le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravissime, tanto che una volta trasportato in ospedale, è stato operato d’urgenza. Oggi la brutta notizia.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero