È stata uno dei magistrati simbolo della procura di Milano, protagonista dei processi a Silvio Berlusconi e per questo spesso al centro degli attacchi della politica,...
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È stata amica di Giovanni Falcone e quando Magistratura democratica si espresse contro la nomina del magistrato siciliano a coordinatore del pool antimafia di Palermo, stracciò la tessera delle corrente (cosa che fece tanti anni dopo e per altre ragioni anche con quella dell'Associazione nazionale magistrati). Alla commemorazione di Falcone, un anno dopo la strage di Capaci, al Palazzo di giustizia di Milano, fece scalpore il suo j'accuse: «avete fatto morire voi Giovanni Falcone, con la vostra indifferenza, con le vostre critiche» disse senza fare sconti a nessuno. Poi chiese di partire per la Sicilia per dare la caccia agli assassini. Rimase lì sino alla cattura di Riina.«Pur essendo una donna, per noi è sempre stata un soldato» disse qualche anno dopo di lei il capitano Ultimo che con lei aveva collaborato anche all'inchiesta Duomo Connection, la prima sulle infiltrazioni della mafia al Nord.
Tornata a Milano, su richiesta di Francesco Saverio Borrelli - che invece anni prima l'aveva estromessa dal pool antimafia di Milano per contrasti con i colleghi - entrò nel pool di Mani Pulite in sostituzione di Antonio Di Pietro.
Il Messaggero