Graziano Fiorita, come è morto il fisioterapista del Lecce. Trovato senza vita in camera: l'allarme dai colleghi che non lo vedevano arrivare

Era solito alzarsi al mattino presto per coordinare le attività in cucina in attesa dell’arrivo dei calciatori e dello staff tecnico per la colazione. Lunedì l'autopsia, la prossima settimana i funerali

Graziano Fiorita, fisioterapista del Lecce morto in ritiro. Trovato senza vita in camera: l'allarme dai colleghi che non lo vedevano arrivare
Per tutti era il “gigante buono” del Lecce in virtù dei quasi due metri di altezza e di un fisico da corazziere. Graziano Fiorita, 47 anni, da più di...

Continua a leggere con la Promo Flash:

X
PROMO FLASH
ANNUALE
9,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

X
Promo Flash
4,99€
per 1 anno
79,99€
Leggi questo articolo e tutto il sito
Tutti i vantaggi:
  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Le newsletter esclusive

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA

Per tutti era il “gigante buono” del Lecce in virtù dei quasi due metri di altezza e di un fisico da corazziere. Graziano Fiorita, 47 anni, da più di venti nello staff sanitario del club giallorosso in qualità di fisioterapista, è morto ieri all’improvviso nel ritiro del Lecce, a Coccaglio, in provincia di Brescia. Qui il club salentino aveva deciso di andare in ritiro anticipato per preparare al meglio la delicata sfida di campionato contro l’Atalanta. Il povero Graziano era solito alzarsi al mattino presto per coordinare le attività in cucina in attesa dell’arrivo dei calciatori e dello staff tecnico per la colazione. Non avendolo visto arrivare però i colleghi presenti a Coccaglio hanno fatto scattare l’allarme. Una volta entrati nella sua camera, una stanza singola, lo hanno trovato privo di vita, forse a causa di un malore. La tragica notizia è stata comunicata subito al presidente Saverio Sticchi Damiani, presente nel ritiro della squadra, al ds Stefano Trinchera, copertinese come Graziano, al team manager Claudio Vino e via via al resto del gruppo, tecnici, calciatori, collaboratori.

 

È cominciato un pianto a dirotto collettivo che non ha risparmiato alcuno, nel mentre sono state allertate le forze dell’ordine. Dopo aver informato la famiglia, è stato il Lecce a comunicare la notizia con una nota stampa giunte nelle redazioni poco dopo mezzogiorno: “L’Us Lecce, profondamente sconvolta, comunica che è venuto a mancare improvvisamente Graziano Fiorita. Il fisioterapista, da oltre vent’anni nelle fila giallorosse, si trovava con la squadra nel ritiro di Coccaglio. La squadra farà immediato rientro a Lecce, in quanto la gara in programma domani con l’Atalanta verrà rinviata. In questo momento di dolore profondo e di totale incredulità, nel quale ogni parola sarebbe superflua, il club può solo stringersi intorno alla moglie Azzurra ed ai figli Carolina, Davide, Nicolò e Riccardo, alla mamma Francesca ed ai familiari tutti”. Già, Azzurra, la giovane consorte di Graziano, e i suoi quattro gioielli che non rivedranno più il loro papà. Una tragedia immane che ha sconvolto la vita di una splendida famiglia, unita attorno alla figura del “gigante buono”.

L'autopsia lunedì, la prossima settimana i funerali

Dopo qualche ora, il corpo di Graziano Fiorita è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Brescia in attesa dell’autopsia che, con ogni probabilità, verrà effettuata nella giornata di lunedì. Da prassi infatti in casi come questo il cadavere viene sottoposto ad esame necroscopico per determinare le cause della morte. Di conseguenza, la salma di Graziano sarà accolta nella sua amata Copertino, la città in cui era nato il 9 aprile 1978, intorno a metà della prossima settimana per l’ultimo saluto. Dopodiché sarà tumulato nello stesso cimitero nel quale riposa dal 2023 suo padre Fernando, pure lui fisioterapista, con un’esperienza pluriennale nel Lecce Calcio e in altri club professionistici.

La tragica scomparsa di Graziano Fiorita ha riportato alla mente un’altra tragedia che aveva colpito il Lecce il 1° novembre 2007 quando il magazziniere Antonio De Giorgi, al termine dell’allenamento di rifinitura della squadra allenata da Beppe Papadopulo, in partenza per Cesena, perse la vita sul rettangolo verde dello stadio Via del Mare dopo essere stato colpito da un fulmine. Il povero Antonio, genero del capo magazziniere dell’epoca Giuseppe Sileno, aveva 41 anni.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero