Giuseppe Borrelli, operaio muore schiacciato da un carrello elettrico a Marcianise: ennesimo incidente sul lavoro

La vittima aveva 51 anni, inutile l'intervento dei soccorsi

Marcianise, operaio muore schiacciato da un carrello elettrico: ennesimo incidente sul lavoro
Ennesimo incidente sul lavoro, questa volta a Marcianise, nel Casertano. A morire è stato Giuseppe Borrelli, 51enne di Pignataro Maggiore, schiacciato da un carrello...

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Ennesimo incidente sul lavoro, questa volta a Marcianise, nel Casertano. A morire è stato Giuseppe Borrelli, 51enne di Pignataro Maggiore, schiacciato da un carrello elettrico in un'azienda che produce componenti in metallo per le auto.

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L'incidente

Dai primi accertamenti realizzati è emerso che il 51enne era nel locale verniciatura dell'azienda quando è stato colpito alla schiena da un carrello elettrico, finendo schiacciato contro la parete di una vasca. Inutile l'intervento dei soccorsi. La salma è stata sequestrata dai carabinieri su ordine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per l'esame autoptico. 

«Siamo stanchi di contare i morti sul lavoro, questa strage va fermata. Una nuova vittima a Marcianise, una nuova tragedia che testimonia che non bastano le misure esistenti per la sicurezza sui luoghi di lavoro, vogliamo misure ed azioni più dure ed efficaci». È quanto ha affermato Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania, venendo a conoscenza dell'incidente in provincia di Caserta. «Gli ispettori, i controlli, gli strumenti di legge attuali non riescono a fermare questa scia di morte sui luoghi di lavoro. Le morti sul lavoro, lo abbiamo detto più volte, sono omicidi. Servono azioni più impattanti e definitive, si istituisca una procura speciale per la sicurezza sul lavoro e si applichino pene certe alle aziende che non tutelano la vita dei lavoratori».

 

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Il Messaggero