Ancora un'aggressione omofoba. Ieri a Napoli, in via Mezzocannone, intorno alle 19, G.V., studente gay di 23 anni è stato dapprima importunato da un uomo e, circa...
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Novara, due ragazze omosessuali denunciano: «Aggredite dai vicini a calci»
Trenta minuti più tardi, invece, l'aggressore è tornato in Piazza Bellini, nota piazza della movida napoeltana, dove lo studente si trovava con un amico e il fratello. «Entrambi - prosegue Marrazzo - sono stati aggrediti da quest'uomo e da altre nove persone che ripetevano e urlavano frasi omofobe. Ora il giovane è assistito dal nostro servizio e sta sporgendo denuncia».
Il problema è molto grave e, purtroppo, più generale rispetto al singolo episodio: «Quanto accaduto - continua il resposabile - dimostra quanto siano duri i contesti che da tempo denunciamo con il nostro numero verde Gay Help Line 800 713 713, per questo serve una legge seria contro l'omotransfobia, che prevenga situazioni simili e condanni le dichiarazioni che vedono l'omosessualità come una malattia. Al contrario c'è un emendamento detto "Salva Opinioni Omofobe", voluto da Costa (ex FI) ed approvato dalla maggioranza, che renderebbe queste espressioni lecite. Sono gli stessi pregiudizi per i quali avvengono le aggressioni. Vanno, inoltre, resi certi i supporti per i centri di assistenza alle vittime, che possono aiutare chi si ritrova a fare i conti con queste vicende».
Il Messaggero