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TREVISO - Grave avvelenamento da funghi il 14 novembre, per due coniugi trevigiani che hanno consumato funghi raccolti in un prato cittadino qualche giorno prima. La coppia - riporta Il Gazzettino - si è recata al Pronto Soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso con sintomi gastroenterici riconducibili a una sospetta intossicazione da consumo di funghi, poi confermata dai Tecnici delle Prevenzione Esperti Micologi dell’Ulss 2, prontamente allertati dal personale del Pronto soccorso. I coniugi sono attualmente ricoverati in Medicina d’urgenza con una grave insufficienza epatica.
Alla verifica macroscopica i Micologi hanno riconosciuto, tra le specie raccolte dalla coppia, alcuni esemplari di Lepiota di piccola taglia, specie velenoso-mortale per l’elevato contenuto di amatossine, responsabile di gravi intossicazioni e il cui consumo deve essere assolutamente evitato. Dal ripetersi in questa stagione di più episodi di intossicazione anche molto gravi, come in questo caso, emerge quanto sia importante, se non indispensabile, far controllare tutti i funghi raccolti prima del loro consumo, anche se si ritiene di essere raccoglitori esperti.
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