Frode nel bonus facciate per comprare Ferrari, Lamborghini e Rolex: sequestrate 15 auto di lusso ai due “truffatori”

Scoperto un sistema di sovrafatturazione per un valore di due milioni di euro

Scoperta tra Milano e Varese una maxi frode nell'ambito del bonus facciate che ha portato al sequestro di 15 auto d'epoca e di lusso tra cui una Lamborghini...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Scoperta tra Milano e Varese una maxi frode nell'ambito del bonus facciate che ha portato al sequestro di 15 auto d'epoca e di lusso tra cui una Lamborghini Huracan STO e ben quattro Ferrari, insieme a un Rolex del valore di circa 30mila euro varie quote di società per diverse migliaia di euro. Gli indagati sono un 49enne di Legnano (Milano) e un 48enne residente a Uboldo (Varese).

Guardia di Finanza Perugia: frode “bonus facciate”, sequestrati 80 milioni di euro di crediti fittizi e beni per un valore di oltre 3 milioni di euro

Il sistema criminale e le indagini

Sono state le indagini della Guardia di Finanza di Varese e Milano a scoprire il sistema con il quale i due indagati riuscivano a frodare il fisco: una società edile, con il suo rappresentante legale, generava crediti indebitamente con un sistema di sovrafatturazione dal valore complessivo di 2 milioni di euro. 

Al termine dell'indagine il gip di Busto Arsizio ha così emesso un decreto di sequestro che nel particolare ha include 15 auto d'epoca e di lusso  tra le quali  Lamborghini Huracan STO, Ferrari 812 Superfast, Ferrari 488, Ferrari FF e Ferrari F8, insieme a circa 10.000 euro di quote della società e un orologio Rolex Yachtmaster in oro, trovato nel corso di una perquisizione. Sequestrata anche un'auto da pista chiamata Radical che non solo veniva utilizzata dal rappresentante legale per fini personali, ma era anche al centro di un piano di  business iche gli indagati volevano mettere in piedi nell'ambito del noleggio auto. Proprio questa attività sarebbe servita per riciclare il denaro proveniente dalla frode.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero