FERMO - Sepsi da meningococco. È la diagnosi per un ragazzo di 16 anni iscritto al Liceo scientifico Temistocle Calzecchi Onesti di Fermo, ricoverato all’ospedale...
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Influenza, morto 27enne per choc anafilattico: Nicolò aveva appena assunto un farmaco
E’ partito tutto con sintomi simili a quelli di una banale influenza, poi le condizioni sono velocemente peggiorate, con l’aumento della febbre, vomito e forti dolori lancinanti alla testa. Insieme alla preoccupazione per lo stato di salute del minore, la notizia del caso di meningite ha suscitato apprensione tra familiari, compagni di classe e conoscenti. L’Asur ha raccomandato chi è entrato in stretto contatto con il giovane a recarsi prontamente all’ambulatorio vaccinazioni per effettuare un’adeguata profilassi.
Il Dipartimento di prevenzione dell’Area vasta 4 ha subito attivato i protocolli prestabiliti. A fornire le indicazioni da seguire per la profilassi il direttore del Dipartimento, Giuseppe Ciarrocchi: «La comparsa di un caso secondario di malattia, cioè di trasmissione dal soggetto malato ad altri, è un evento raro, il rischio assoluto e relativo più elevato si ha tra i conviventi del caso», spiega. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero