Esame avvocato 2021, doppia prova orale al posto dello scritto

Esame avvocato 2021, doppia prova orale al posto dello scritto
L'esame per diventare avvocato anche per la sessione 2021 prevede una doppia prova orale invece dello scritto e dell'orale. Per lo svolgimento dell'esame di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'esame per diventare avvocato anche per la sessione 2021 prevede una doppia prova orale invece dello scritto e dell'orale. Per lo svolgimento dell'esame di abilitazione alla professione di avvocato, la Ministra della Giustizia Marta Cartabia sta lavorando, insieme ai tecnici del Ministero, per proporre anche per la prossima sessione 2021 la stessa formula adottata per la sessione 2020, iniziata lo scorso mese di maggio.

Il ministero vuole evitare che si svolgano a dicembre le tradizionali prove scritte, con il successivo assembramento di migliaia di candidati per più giorni e molte ore. La formula adottata con il decreto-legge 13 marzo 2021, n. 31 ha consentito di recuperare il ritardo dovuto al rinvio delle prove scritte, inizialmente previste a dicembre 2020. Ad oggi, il 90% dei candidati praticanti-avvocati ha infatti già sostenuto la prima prova orale, sostitutiva delle prove scritte, avente ad oggetto l'esame e la discussione di una questione pratico applicativa, nella forma della soluzione di un caso, in una materia a scelta tra diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo.

L'inizio delle seconde prove orali, che si dovrebbero concludere entro la fine dell'anno, è imminente. Al momento, è allo studio del Ministero una proposta di intervento legislativo, per estendere questa formula appena utilizzata, anche alla prossima sessione di esame di abilitazione per la professione forense.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero