Un arresto cardiaco che le avrebbe provocato «un danno cerebrale progressivo che le terapie non sono riuscite a frenare». È morta così la 39enne...
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E non si esprimono su quanto accaduto alla donna prima del suo arrivo in ospedale. «Gli accertamenti su questo non sono di mia competenza», precisa Citerio. Da quanto era emerso nei giorni scorsi, l'intervento non era ancora cominciato quando la 39enne ha accusato il malore. Il report del 118 ricostruisce i momenti drammatici e concitati successivi all'arrivo dei soccorsi. Gli operatori trovano la paziente in arresto cardiaco e cominciano subito le manovre rianimatorie. Il ritmo e la circolazione riprendono, la donna viene intubata e portata al San Gerardo. Ma il suo cuore è rimasto fermo per troppo tempo, innescando un danno al cervello che per i medici è stato impossibile da fermare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero