Un fantoccio con un teschio impiccato alla cancellata di casa. È quanto trovato fuori dall'abitazione della famiglia di Desiree Piovanelli, la 14enne uccisa a Leno, nel...
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Il padre di Desiree ha sporto denuncia ai carabinieri e la Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta ritenendolo un messaggio intimidatorio. Il ritrovamento avviene in un momento in cui il padre di Desiree ha chiesto a gran voce di indagare nuovamente sulla morte della figlia convinto che ci sia un mandante e l'ombra della pedofilia.
Proprio Maurizio Piovanelli era stato ascoltato in Procura qualche giorno prima di trovarsi sul cancello di casa il teschio. Per il delitto di Desiree Piovanelli sono stati condannati tre minori all'epoca dei fatti, che hanno scontato la pena, e Giovanni Erra, unico adulto del gruppo che ora dal carcere chiede la revisione del processo Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero