Pavia, derubati anziani e disabili per oltre un milione di euro: in manette l'ex assessore Contrini

Pavia, derubati anziani e disabili per oltre un milione di euro: in manette l'ex assessore Contrini
Gestiva il patrimonio di numerose persone non autosufficienti e dirottava i loro risparmi a un complice brasiliano. Un ex assessore ai servizi sociali del comune di Pavia è...

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Gestiva il patrimonio di numerose persone non autosufficienti e dirottava i loro risparmi a un complice brasiliano. Un ex assessore ai servizi sociali del comune di Pavia è stato arrestato dalla Guardia di Finanza. Amministratore di sostegno di persone disabili e anziane, Sergio Contrini ha portato via migliaia di euro alle persone sotto la sua tutela, a uomini e donne che si fidavano di lui. Tra i suoi incarichi, quello di assessore ai servizi sociali del Comune di Pavia, dal 1990 al 1993 e dal 1996 al 2004, e presidente dal 2004 al 2014 dell’Azienda Servizi alla Persona.

Dieci anni di gestione

È dal 2011 che la gestione andava avanti. Senza motivo, e soprattutto senza corrispettivo, appartamenti del valore di migliaia di euro diventavano di proprietà del complice. Non solo. Anche somme ingenti di denaro finivano dai conti correnti delle persone sotto la sua tutela a quelle del brasiliano. Risparmi che le persone anziane o affette da disabilità avevano accumulato nel corso di una vita.

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Il patrimonio rubato

Tre appartamenti e tre box, soldi sui conti bancari intestati o riconducibili ai due indagati, quote sociali di quattro attività commerciali avviate dal brasiliano nel milanese e alcuni gioielli e preziosi trovati nella disponibilità del tutore. Questi i beni che la Gdf ha sequestrato nel corso delle indagini, per un valore complessivo approssimativo di circa mezzo milione di euro. E nelle ultime settimane erano stati scoperti altri movimenti di denaro, che hanno portat la cifra complessiva a 1.2 milioni di euro.

Le accuse

Le indagini degli inquirenti sono andate avanti per oltre un anno. Attraverso un'analisi minuziosa dei fascicoli delle persone sotto la tutela dell'ex assessore, gli agenti della Gdf sono arrivati a rintracciare i movimenti anomali di denaro. Ora i due si trovano indagati per peculato aggravato e continuato (in concorso), oltre a rifiuto e omissione di atti di ufficio.

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Il Messaggero