Daniele Nardi, in 2.500 sul Semprevisa in memoria dell'alpinista pontino. Le lacrime del fratello Claudio

Circa 2.500 persone hanno partecipato all'escursione sulla Semprevisa in memoria di Daniele Nardi, l’alpinista pontino di 43 anni morto durante una spedizione sul...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Circa 2.500 persone hanno partecipato all'escursione sulla Semprevisa in memoria di Daniele Nardi, l’alpinista pontino di 43 anni morto durante una spedizione sul Nanga Parbat, in Pakistan. Il gruppo, guidato da Daniele Prosperi, è partito da Bassiano lungo il sentiero che l'alpinista di Sezze percorreva per allenarsi.


Sulla vetta della Semprevisa c'è stata una semplice ma toccante cerimonia con l'intervento dei sindaci di Sezze e Carpineto e del presidente del Consiglio comunale di Bassiano. Ma soprattutto con le parole toccanti del fratello minore di Daniele, Claudio. La cerimonia è proseguita a Campo Rosello, con il coro “in cantu” e gli interventi di amici e appassionati di alpinismo.  

Alle 12 è stata svelata la targa in ricordo di Daniele sulla vetta della montagna (1.536 metri) in attesa che termini l'iter istituzionale intrapreso per l'intitolazione ufficiale all'alpinista scomparso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero