Covid in Veneto, 2.550 nuovi casi, al via screening. Zaia predisporrà test su 3.011 volontari

Il Veneto registra 2.550 contagi Covid nelle ultime 24 ore, dato che porta il totale degli infetti a 167.799 dall'inizio dell'epidemia, e 51 vittime, per un numero...

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Il Veneto registra 2.550 contagi Covid nelle ultime 24 ore, dato che porta il totale degli infetti a 167.799 dall'inizio dell'epidemia, e 51 vittime, per un numero complessivo di 4.261 morti. Sale la pressione sugli ospedali, con 2.775 malati ricoverati in area medica (33), e 340 in terapia intensiva (+6). I soggetti attualmente positivi in Veneto sono 78.301, contro 76.804 di ieri (+1.497). Per il presidente Luca Zaia «il sistema ospedaliero funziona benissimo, così pure il tracciamento, ma in Veneto il virus non si blocca come si sperava. Ci premiano per il contact tracing, capiamo che siamo bravi a trovare positivi. Ma più test facciamo più ne troviamo». E il dato ospedaliero, in effetti, non segna un allentamento della pressione: in Veneto attualmente sono occupati 572 posti in terapia intensiva, tra Covid e non, 50 in più rispetto a marzo, anche se comunque il potenziale è di mille terapie intensive.

 

Il gruppo di lavoro

Intanto oggi Zaia ha annunciato che istituirà un gruppo di lavoro per il supporto alle attività vaccinali, con il compito di predisporre materiale informativo utile alla formazione del personale e da distribuire ai vaccinati; la costruzione degli indicatori necessari alla valutazione del programma vaccinale mediante il monitoraggio continuo delle coperture nelle classi di priorità, e infine la valutazione le eventuali modalità di rinforzo del sistema di farmacovigilanza.

Lo screening sulla popolazione generale ha l'obiettivo di valutare la prevalenza, e pertanto stimare la circolazione nella popolazione del Sars-Cov2, intercettando i soggetti asintomatici in contesti differenti. Per lo screening si utilizzerà il test rapido antigenico su tampone oro-naso faringeo o nasale con l'eventuale conferma con test di biologia molecolare nel caso di soggetti positivi. Su una popolazione veneta di 4,9 milioni di abitanti, stimando una prevalenza di positività al Sars-CoV-2 del 2%, la stima di soggetti da arruolare è di almeno 3.011 volontari. L'intero progetto potrà contare su un fondo di 185 mila euro.

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Il Messaggero