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Matrimoni in piazza a Genova per richiamare l'attenzione sulla pesante crisi degli organizzatori di cerimonie che per colpa del Covid non sono più richieste. Un dress code da cerimonia per la protesta organizzata per il 26 marzo da Confesercenti Liguria a Piazza De Ferrari a Genova, sotto il palazzo della Regione, per chiedere al Governo linee guida per il mondo del wedding in attesa di ripartire. Una contestazione in sicurezza, nel rispetto delle normative, nata dalla necessità di sottoporre alle istituzioni la gravosa situazione in cui le wedding industry verte da oltre un anno. Senza ristori e senza date certe per una ripartenza. La manifestazione vedrà coinvolte molteplici piazze italiane.
Matrimoni in calo
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«Migliaia di operatori, raccogliendo l'appello del comitato promotore e uniti dallo slogan 'Insieme per il wedding', sostengono l'iniziativa e rivendicano le legittime misure di aiuto del comparto. - rimarca Confesercenti Liguria - Si tratterà di una manifestazione scevra da connotazioni partitiche e rappresentativa degli imprenditori del settore, al fine di ottenere risposte concrete alle improrogabili richieste di aiuto».
La protesta a Genova
Il coordinamento 'Insieme per il wedding' scenderà dunque in piazza con il supporto di Confesercenti, per conoscere una data certa a partire dalla quale sia consentita la ripresa dei matrimoni e delle cerimonie in genere, e per ottenere aiuti concreti e proporzionati alle perdite di fatturato.
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Il Messaggero