Covid, al momento nessuna emergenza in Italia: casi aumentano ma gli ospedali sono vuoti

I contagi in Italia per provincia, quelle con colore scuro registrano la diffusione più alta del virus
Anche in Italia da un paio di settimane a questa parte si registra un aumento sensibile dei contagi da Covid-19. Eppure fra gli addetti ai lavori non si registra il cattivo umore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Anche in Italia da un paio di settimane a questa parte si registra un aumento sensibile dei contagi da Covid-19. Eppure fra gli addetti ai lavori non si registra il cattivo umore determinato dalle situazioni allarmanti. Perché? Per due ragioni. La prima: per quanto in aumento i contagi italiani restano relativamente bassi. Ieri la media italiana di nuovi contagi su 100.000 abitanti era a quota 79 contro i 281 della Germania e gli oltre 700 dell'Austria.

I nuovi contagi italiani sono concentrati in alcune aree come Trieste, Gorizia e Bolzano. L'impennata che si registra un po' ovunque, Lazio compreso, è forte ma meno ripida di quella che fu registrata fra giugno e luglio e che poi si è rapidamente spenta in estate. Tradotto: secondo gli esperti il picco dei contagi in Italia non sarà altissimo.

La seconda ragione che "tranquillizza" gli addetti ai lavori è la situazione degli ospesdali. Se in Baviera, parte dell'Austria, in Romania e in Slovenia le terapie intensive cominciano ad essere piene in Italia gli ospedali restano semivuoti. A livello nazionale li letti di terapia intensiva occupati sono il 5% del totale. In Friuli e nelle Marche il livello di occupazione viaggia intorno al 10%. L'anno scorso di questi tempi alcune ìRegioni avevano il 60% dei letti di rianimazione occupati da contagiati dal Covid.

Possiamo stare tranquilli, dunque? Neanche per sogno. Il Covid-19 continua a uccidere soprattutto fra i 7 milioni di non vaccinati ma anche qualcuno con due dosi. Dunque le precauzioni vanno mantenute tutte e sempre. Ma fasciarsi la testa quando non  è necessario anche no.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero