Coronavirus, messa con i fedeli: super multe e tutti in quarantena. «Mancanza di rispetto, anche da parte degli officianti»

La chiesa parrocchiale di Ammeto
PERUGIA - Super multe e denunce, ma anche due settimane di quarantena «precauzionale» nelle proprie abitazioni per tutti i quattordici partecipanti, parroco compreso:...

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PERUGIA - Super multe e denunce, ma anche due settimane di quarantena «precauzionale» nelle proprie abitazioni per tutti i quattordici partecipanti, parroco compreso: si conclude così, per ora, la vicenda della messa officiata alla presenza di alcuni fedeli domenica mattina, giorno delle Palme e avvio della Settimana Santa, nella chiesa parrocchiale di Ammeto, frazione del comune di Marsciano. 


Il provvedimento del sindaco leghista Francesca Mele è rivolto, spiega il Comune, allo scopo di «prevenire eventuali e ulteriori rischi di propagazione del contagio da covid-19 che il comportamento tenuto all’interno della chiesa determina, vista la presenza di un assembramento di persone e la mancanza del rispetto, anche da parte degli officianti la cerimonia, delle norme sul distanziamento sociale oltre che l’assenza, per la quasi totalità dei presenti, di dispositivi di protezione individuale. Quanto accaduto, peraltro, è fin da subito stato segnalato alle forze dell’ordine che, una volta accertate eventuali responsabilità, provvederanno all’emissione delle relative sanzioni a norma di legge».   

«Il nostro solo obiettivo – continua il sindaco – è tutelare la salute pubblica, compresa quella delle persone che, contravvenendo alle norme vigenti in questa fase emergenziale di pandemia, hanno partecipato alla funzione religiosa presso la parrocchia dell’Ammeto. Un gesto verso il quale non possiamo che ribadire la ferma condanna e di fronte al quale ho inteso emettere questo provvedimento di isolamento che interviene tempestivamente per arginare eventuali problemi. Va comunque sottolineato che la popolazione di Marsciano sta, nella stragrande maggioranza, rispettando in modo responsabile e non privo di sacrifici le restrizioni imposte dal Governo».   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero