Coronavirus Italia, quando riaprono i negozi: ecco il semaforo che deciderà le ripartenze

Rosso, giallo e verde: ecco chi passa e chi no nella fase 2 dove, a gestire le riaperture, ci penserà il semaforo. Passa da un incrocio, infatti, la riapertura dopo il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rosso, giallo e verde: ecco chi passa e chi no nella fase 2 dove, a gestire le riaperture, ci penserà il semaforo. Passa da un incrocio, infatti, la riapertura dopo il lockdown che ha chiusa l'Italia per l'emergenza da Covid-19: la precedenza viene data ai mestieri e ai luoghi di lavoro a minor rischio contagio per poi estendersi, gradualmente, a tutti gli altri.


Il criterio del semaforo viene da uno studio dell'Inail sui rischi nei posti di lavoro, ora al vaglio del Comitato tecnico scientifico della Protezione Civile.

LEGGI ANCHE --> Francia, Le Maire vara maxi fondo 20 miliardi per sostegno aziende
"Lo scudetto del cuore", l'omaggio del calcio a chi combatte il Coronavirus

Il principio è sempre lo stesso: la garanzia di non oltrepassare quella distanza di sicurezza che mette tutti al riparo. Quindi semaforo rosso per scuole e parrucchieri: apriranno per ultimi.
 
 


Non appena si deciderà di procedere con le riaperture graduali, avranno la via libera con il verde i grandi negozi come i mobilifici e i rivenditori di auto, dove sarà possibile gestire la distanza di sicurezza, e gli studi dei professionisti come avvocati, notai e commercialisti solitamente frequentati da poche persone alla volta.
 

Coronavirus, quando riaprono fabbriche e uffici

Il giallo interessa invece quelle strutture di piccola e media grandezza come i negozi, i grandi uffici suddivisi tra lavoro in presenza e smart working e le fabbriche dove i responsabili dovranno provvedere a garantire le dovute distanze.

Prosegue invece la serrata per tutte quelle attività da codice rosso per il rischio contagio che vedono contatti stretti e prolungati tra le persone che le frequentano: le scuole, innanzitutto, dove le dimensioni delle aule e il sovraffollamento non garantiscono la distanza di sicurezza, e le università. Ma anche bar e ristoranti, estetisti e parrucchieri dove il contatto tra l'esperto e il cliente è inevitabilmente ravvicinato. Sulla stessa linea anche le visite specialistiche mediche negli studi privati come il dentista, il dermatologo o l'oculista.

LEGGI ANCHE --> L'appello delle donne ai governi d'Europa per affrontare uniti l'emergenza: firma anche Elena Ferrante

 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero