Esce di casa, va al parco e pensa bene di mettersi in topless per prendere il sole. Quando i carabinieri le chiedono di rivestirsi perché l'abbronzatura non rientra...
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Coronavirus, dal 4 maggio parchi aperti, ma a numero chiuso: sì a jogging e bimbi, ma no a pic-nic
Prendeva il sole in topless, sdraiata su un prato nel parco storico di Monte Sole, sull'Appennino bolognese. Luogo legato alla memoria della Seconda Guerra Mondiale, essendo stato teatro dell'eccidio nazifascista. La donna, una 34enne italiana, è stata sanzionata dai Carabinieri di Marzabotto per aver violato la normativa legata all'emergenza epidemiologica da COVID-19. È successo venerdì pomeriggio, durante i controlli che interessano anche aree verdi isolate.
Alla vista della pattugliala donna si è rivestita rapidamente. Quando le hanno fatto notare che l'abbronzatura non rientrava tra le situazioni di necessità per giustificare uno spostamento all'interno dello stesso comune, e che sebbene fosse da sola aveva comunque infranto una regola che tutti devono rispettare, è andata su tutte le furie insultando i militari con frasi come: «Fascisti e cornuti».
Oltre alla multa di quasi 300 euro, la donna è stata anche denunciata per oltraggio a pubblico ufficiale. Il parco storico di Monte Sole è anche un luogo della memoria, teatro di uno dei più gravi eccidi nazifascisti nell'autunno del 1944. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero