Coronavirus, il ministro Speranza: «Non basta un decreto, bisogna essere responsabili»

Coronavirus, il ministro Speranza: «Non basta un decreto, bisogna essere responsabili»
«Questa partita non si vince per decreto e la responsabilità individuale è fondamentale per questa seconda fase: il coronavirus non verrà mai battuto da...

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«Questa partita non si vince per decreto e la responsabilità individuale è fondamentale per questa seconda fase: il coronavirus non verrà mai battuto da un atto di governo e non basta un'ordinanza o un decreto, sono strumenti messi in campo che servono, ma quello che conta davvero e il comportamento di ciascuno e non potranno essere i controlli a determinare l'esito di questa sfida». Lo ha afferma il ministro della Salute Roberto Speranza a 'Mezz'ora in +' su Rai3.


«Possiamo ricominciare a incontrare le persone dell'ambito più stretto con la massima precauzione, quindi mascherine ma anche distanziamento», aggiunge il ministro. 

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«Abbiamo scelto di partire riavviando il motore industriale, produttivo del Paese. Tenere il motore spento troppo a lungo sarebbe un prezzo troppo alto per l'Italia sia in termini di Pil che in termini sociali. E quando si riparte dal lavoro la foto è esattamente storia antica, più lavoro al nord, più uomini che lavorano che donne. È storia antica - ha aggiunto Speranza - è una situazione su cui dovremmo impegnarci, è un punto di debolezza. Al momento è il primo passo necessario per ripartire».
 

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Il Messaggero