Tutti in casa per la quarantena e le mura donestiche diventano una gabbia. Un litigio, due, tre e poi la rabbia di un uomo già violento prende il sopravvento, afferra un...
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Coronavirus, studentessa uccisa a Messina, il compagno: «L'ho fatto perché mi ha trasmesso il virus»
Firenze, morti coniugi: ipotesi omicidio-suicidio. L'uomo avrebbe sparato con fucile
L'aggressione «era avvenuta al termine di una lite, sorta a causa della prolungata permanenza tra le mura domestiche, per le limitazioni alla mobilità in vigore per contenere il diffondersi dell'epidemia Covid-19», spiegano gli agenti.
La donna, subito trasportata all'ospedale Niguarda, è ancora ricoverata con una prognosi di 40 giorni. L'uomo, che si era procurato delle lesioni, era stato medicato al Policlinico dove è risultato positivo al coronavirus e quindi ricoverato fino a ieri. All'atto delle dimissioni dal Policlinico, notificatagli la misura cautelare per tentato omicidio, è stato trasferito all'ospedale San Paolo, nel reparto riservato ai detenuti, dove, in attesa degli esiti legati al suo stato di salute, è vigilato da personale delle forze dell'ordine. In caso di successiva negatività al tampone, sarà trasferito nel carcere di San Vittore.
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Il Messaggero