Covid-19, getta l'immondizia in campagna: multato di 6500 euro perché fuori senza motivo e senza patente

Covid-19, getta l'immondizia in campagna: multato di 6500 euro perché fuori senza motivo e con patente scaduta
Coronavirus, incredibile storia da Nardò (Lecce). La polizia ha infliutto una megamulta da 6.500 euro a un uomo intento a disfarsi della spazzatura in campagna, sorpreso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Coronavirus, incredibile storia da Nardò (Lecce). La polizia ha infliutto una megamulta da 6.500 euro a un uomo intento a disfarsi della spazzatura in campagna, sorpreso anche senza patente, assicurazione nonché in vilazione delle restrizioni sulla diffusione del coronavirus. Una volta scoperto dagli agenti in via Vincenzo Cuoco mentre cercava di disfarsi di due grossi sacchi della spazzatura, che teneva nel portabaglie dell’autovettura di proprietà della sorella, l'uomo è stato obbligato a recuperare il materiale abbandonato in aperta campagna in violazione della norma sul conferimento dei rifiuti solidi e urbani.


Coronavirus, a Wuhan pazienti positivi curati con il sangue dei guariti

Ma dopo un controllo approfondito è emerso anche che l'incauto automobilista risultava privo di patente di guida perché revocata nell’anno 1988 mentre l’autovettura risultava priva di assicurazione dall’anno 2017 e sprovvista di libretto di circolazione. Per lui è quindi scattato non solo il sequestro del mezzo ma anche la multa di 6.020 euro, più i 533 per essersi allontanato dal suo domicilio senza un valido motivo.

Luca Zaia: «Numero dei dimessi dalle terapie intensive in Veneto è di più di chi vi entra»
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero