Il dubbio grammaticale: Covid-19 è maschile o femminile? «Corretto dire la Covid-19 e il Sars-Cov-2»

Tra i tanti problemi seri che sta procurando il coronavirus, ce n'è anche uno più futile, grammaticale. Di che genere è questo virus? Maschile o...

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Tra i tanti problemi seri che sta procurando il coronavirus, ce n'è anche uno più futile, grammaticale. Di che genere è questo virus? Maschile o femminile? «Ho preso il Covid-19», «Rispettare il distanziamento contro la Covid-19». In piena pandemia nel nostro Paese non sembra ancora esserci chiarezza sul genere della malattia provocata dal nuovo coronavirus. Così c'è chi taglia la testa al toro abolendo del tutto l'articolo. Ma in italiano Covid-19 è maschile o femminile?


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«È femminile - spiega il virologo dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco - significa, in pratica, malattia da coronavirus: "Co" sta per corona, "vi" per virus, "d" per disease, ovvero malattia, e "19" indica l'anno in cui si è manifestata per la prima volta. Insomma è decisamente "la Covid-19"», aggiunge l'esperto, secondo il quale questa patologia «mostra anche una certa perfidia: in alcuni casi è asintomatica, in altri gravissima. E non va presa sottogamba, specie in vista della progressiva uscita dal lockdown». «Invece Sars-Cov-2, il nuovo coronavirus che la causa, è maschile - conclude Pregliasco - Quindi dobbiamo parlare del Sars-Cov-2».

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Il Messaggero