Sei ragazzi giovanissimi ma con un curriculum criminale già di tutto rispetto. Una banda strutturata quella che nella notte tra il 7 e l'8 dicembre del 2018 si è...
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Corinaldo, le intercettazioni: «Senza morti rapinavo anche Sfera Ebbasta»
Con loro tra gli arrestati c'è anche Raffaele Mormone, 19 anni di San Cesario sul Panaro (Modena), Badr Amouiyah, 19 anni residente a San Prospero (Modena) e Sohuibab Haddada, 21 anni residente a di Bomporto (Modena). Agli arresti, accusato di associazione anche Andrea Balugani, 65 anni di Castelfranco Emilia. Un business criminale che frutta alla banda 15 mila euro al mese. Sono circa 60 le rapine che vengono addebitate ai sei, in 9 regioni italiane e all'estero.
LE BANDE Ma loro non sarebbe gli unici rapinatori che operano nel centro nord Italia con le stesse modalità: 'strappì di catenine e oggetti d'oro a concerti o raduni, con l'aiuto degli spray al peperoncino per creare caos o garantirsi la fuga. Dagli atti dell'inchiesta della procura di Ancona e dalle intercettazioni degli arrestati emergono, infatti che ci sarebbero almeno altre due bande, quelle dei 'genovesì e quella dei 'torinesì.
Con queste altre bande c'era una forte rivalità, ma anche una forma di rispetto: non sono mancati episodi di ritorsioni e liti ma nonostante ciò i gruppi erano in contatto fra loro sui social network, dove si controllavano a vicenda per dividersi tacitamente il territorio. I principali antagonisti erano i 'genovesì, con i quali ci sono state delle liti per delle rapine compiute in Veneto. Parlando di loro si fa riferimento anche al gruppo dei 'torinesì del quale, a loro dire, fanno parte anche alcuni soggetti coinvolti nei fatti di Piazza San Carlo, in occasione della finale di Champions League, dove morirono due persone.
Il Messaggero