Panettiere muore di caldo al lavoro, Olindo Zuanon aveva 63 anni. I medici: un colpo di calore

Il dramma vicino Padova: l'uomo ha accusato il malore fatale davanti agli occhi della moglie

Panettiere muore di caldo al lavoro, Olindo Zuanon aveva 63 anni. I medici: colpo di calore
Quando è arrivato in ospedale la sua temperatura corporea sfiorava i 42 gradi. I sei tentativi di rianimazione, dopo quello effettuato dai sanitari nel suo negozio,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Quando è arrivato in ospedale la sua temperatura corporea sfiorava i 42 gradi. I sei tentativi di rianimazione, dopo quello effettuato dai sanitari nel suo negozio, purtroppo non sono serviti. Il panettiere Olindo Zuanon, 63enne di Fratte, frazione di Santa Giustina in Colle (Padova), è morto ieri mattina, 17 luglio, in ospedale a Castelfranco Veneto, dopo una corsa disperata dal panificio Zuanon di Treville, dove l’uomo ha accusato il malore rivelatosi fatale davanti agli occhi della moglie, Michelle Silvestri.

Chiusi 4 ore nell'aereo a terra senza aria condizionata. «Malori per i passeggeri e gli assistenti di volo». Portate via in barella le persone svenute

Roma, troppo caldo per i netturbini: «Dobbiamo lavorare di meno». Proposta respinta dall'Ama

 

Il responso dei medici parla di infarto derivante da un colpo di calore, collegato probabilmente ai problemi di cuore di cui soffriva il 63enne. Lo scorso ottobre, infatti, era stato sottoposto a un intervento chirurgico per l’inserimento di defibrillatore sottocutaneo, per stabilizzare il battito cardiaco in caso di necessità. «Dopo l’operazione stava bene, e si sentiva bene - afferma la moglie - Il caldo torrido di questi giorni non l’ha certo aiutato».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero