Il rito del fumo lento, a San Giustino (Perugia) torna nel week end il Cigar & Tobacco festival con degustazioni e visite guidate

A lezione di fumo lento
Un numero di espositori sempre più elevato, maggiori degustazioni, aziende internazionali che presenteranno le loro anteprime in Italia, un’area pipe con mastri pipai...

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Un numero di espositori sempre più elevato, maggiori degustazioni, aziende internazionali che presenteranno le loro anteprime in Italia, un’area pipe con mastri pipai e le tabacchine all'opera. Sono solo alcune delle novità della terza edizione del Cigar & Tobacco Festival, organizzato dalla Ac Company in collaborazione con il Cigar Club Val Tiberina e la Compagnia Toscana Sigari, in programma il 18 e il 19 maggio 2019 a San Giustino in provincia di Perugia.


Il tabacco in queste zone ha storicamente rappresentato per l’intera area del Tevere un’occasione di sviluppo economico e di emancipazione della donna.
«Ricordiamo che la Repubblica di Cospaia era qui, in queste zone», afferma l’ideatore e organizzatore della manifestazione Andrea Castellani, «la più piccola repubblica del mondo, nata nel 1411 da un errore nel tracciamento dei confini fra lo Stato Pontificio e la Repubblica di Firenze, era il cuore pulsante della lavorazione del tabacco. Prima che le macchine meccanizzassero le fasi più importanti della sua trasformazione, tutta la “filiera” era affidata alla manodopera femminile così la parola tabacco significava: benessere, sviluppo economico, occupazione, emancipazione sociale e tradizione. Per questo motivo nasce il Cigar Festival di San Giustino, per legare il territorio alla sua storia».

Il fumo, soprattutto quello lento, è stato un segno identificativo per molti personaggi letterari come Sherlock Holmes, Hercule Poirot, l’ispettore Maigret, o l’indimenticabile Bruco di “Alice nel paese delle meraviglie” che fuma il narghilè seduto sopra un fungo. Passando al Cinema: Audrey Hepburn non sarebbe stata la stessa Holly Golightly in “Colazione da Tiffany” senza la sua sigaretta con il bocchino e Humphrey Bogart non sarebbe stato lo stesso senza la sigaretta in “Casablanca” … senza dimenticare le tabacchine di Bizet nella Carmen.

Il programma della due giorni all’insegna del fumo lento, della conoscenza del tabacco e della sua storia consisterà in  numerose degustazioni dei prodotti in compagnia di esperti, anche in abbinamento con eccellenze enogastronomiche,  tante presentazioni di nuovi prodotti, nell’organizzazione di seminari di approfondimento e di corsi a tema, oltre a molte visite guidate a luoghi di interesse storico e culturale, tra cui il museo del tabacco di San Giustino, campi di coltivazione e stabilimenti di lavorazione e di produzione.


Al Cigar Festival è prevista anche una nutrita e qualificata presenza di aziende produttrici di sigari e tabacco, a partire da quelle del territorio tifernate, e di grandi marchi nazionali e internazionali.  Ci sarà anche un padiglione speciale riservato ai produttori di pipe, humidor e accessori dei maggiori marchi italiani e internazionali. I partecipanti avranno a disposizione un fornitissimo cigar shop per l'acquisto dei prodotti di loro gradimento. Il Cigar & Tobacco Festival sarà anche l’occasione per conoscere una zona - quella al confine tra l’Umbria, la Toscana e l’Emilia Romagna - dove il tabacco ha segnato la storia fin dall’antichità.
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Il Messaggero