Napoli, muore a 37 anni dopo tre interventi di chirurgia estetica in un giorno: aperta inchiesta

Napoli, muore a 37 anni dopo tre interventi di chirurgia estetica in un giorno: aperta inchiesta
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta sulla morte di una donna di 37 anni, Vanessa Cella, deceduta dopo essere stata sottoposta a tre interventi di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta sulla morte di una donna di 37 anni, Vanessa Cella, deceduta dopo essere stata sottoposta a tre interventi di chirurgia plastica in una sola giornata. I familiari intendono vederci chiaro ed hanno presentato una denuncia ai Carabinieri di Torre del Greco. L'ipotesi di inchiesta è al momento contro ignoti, per l'ipotesi di omicidio colposo. Secondo i rappresentanti della clinica Santa Maria la Bruna di Torre del Greco dove è stato effettuato l'intervento, l'intervento era riuscito. Sarà l'autopsia a chiarire le cause del decesso.

Un'ora sospeso sul ponte: «Voglio farla finita». Salvato in extremis dai carabinieri

Sul corpo della donna sarà eseguita l'autopsia stando alle indicazioni che arrivano dalla difesa della famiglia della donna, affidata all'avvocato Enrico Ricciuto. La morte èsopraggiunta dopo che la donna era stata sottoposta contemporaneamente a una rinoplastica, ad una liposuzione e ad una mastoplastica additiva. Interventi durati quasi cinque ore e, stando alle parole rese dallo staff medico ai familiari della trentasettenne, «perfettamente riusciti». Eppure Vanessa Cella già poco dopo essere uscita dalla sala operatoria avrebbe accusato, stando al racconto reso dai parenti agli inquirenti (sul posto sono giunti i carabinieri), dolori lancinanti, che sono cresciuti col passare del tempo e che hanno convinto poi nella serata di sabato ad effettuare il trasferimento in ambulanza all'ospedale del Mare. Dove però la donna è giunta già priva di vita, stroncata ufficialmente da un arresto cardiaco. La difesa si prepara ad affidare l'incarico di seguire l'esame autoptico ad un esperto nominato di fiducia, mentre si resta in attesa di sapere se nel fascicolo aperto contro ignoti con l'accusa di omicidio colposo verranno iscritti i nomi dei primi indagati. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero